Sono giorni, mesi, anni che si parla di password e la domanda è sempre la stessa: sono lo strumento giusto per garantirci la dovuta privacy e sicurezza?
Questo interrogativo sembra trovare una risposta tra i principali player del mondo informatico.
Secondo una ricerca condotta da Gartner, tra il 60 e il 90% delle medie-grandi imprese abbandoneranno le password come strumento per l’accesso ai propri account, entro il 2022. Da questo studio emerge che il 10% delle persone ricicla le proprie password e quasi una persona su due utilizza un trucco per ricordarle, personalizzandole con i nomi dei propri animali, figli oppure con date importanti, ecc.
Una pratica che espone drasticamente ad attacchi informatici.
Come arginare il problema?
La soluzione alternativa all’utilizzo di password sembra essere rappresentata dall’autenticazione a 2 fattori, attraverso il riconoscimento biometrico (impronta digitale, riconoscimento facciale, ecc.) o grazie all’utilizzo di apposite APP di autenticazione, installate sullo smartphone.
Il primo ad aprire la pista a questa importante novità sarà Microsoft che, per i propri prodotti Office 365, Teams, Outlook, OneDrive, ecc., è in procinto di attivare un nuovo metodo di autenticazione, ovviamente attraverso la APP proprietaria Microsoft Authenticator oppure con un codice da inviare via SMS/mail.
Quella che si prospetta per il futuro è una vera e propria rivoluzione che mira a ridurre le migliaia di attacchi alle password che si verificano ogni secondo in tutto il mondo e a migliorare il lavoro di chi lavora in grandi aziende, istituti finanziari e Pubblica Amministrazione.
Autore: Alessandro Gigliotti CEO Axterisco